Pubblicato il: 9 Dicembre 2020
La Commissione europea – Agenzia esecutiva per le PMI (EASME) ha lanciato un bando con il quale intende migliorare l’accesso delle PMI europee al mercato dell’Unione nel settore degli appalti pubblici per l’innovazione.
Si parla di appalti pubblici per l’innovazione (PPI) quando il settore pubblico utilizza il proprio potere d’acquisto per agire come precursore nell’adozione di soluzioni innovative che non sono ancora in commercio su larga scala.
L’accesso agli appalti pubblici è difficile per le PMI europee e attraverso questo bando la Commissione si aspetta di aumentare la percentuale di PMI che hanno accesso al mercato degli appalti pubblici e di migliorare la visibilità e la consapevolezza dei vantaggi degli appalti di innovazione per un numero crescente di acquirenti pubblici.
Il bando ha tre obiettivi principali:
- incoraggiare la cooperazione tra gli acquirenti pubblici per promuovere l’uso degli appalti pubblici al fine di contribuire allo sviluppo di soluzioni innovative che rispondano alle loro esigenze
- aumentare l’impatto degli appalti pubblici sull’innovazione. Gli appalti pubblici possono essere utilizzati come strumento per promuovere l’innovazione in settori di forte interesse pubblico come, ad esempio, l’energia pulita (che contribuisce agli obiettivi di Parigi per la lotta al cambiamento climatico) o l’assistenza sanitaria. Ciò a sua volta incoraggerà le aziende innovative dell’UE, in particolare le PMI, a sviluppare nuove soluzioni per affrontare le sfide della società.
- collegare e stabilire sinergie con progetti di ricerca e innovazione finanziati dall’UE, quando possibile, in particolare con i due progetti finanziati dal bando COSME 2018 (omonimo di questo bando) e i c.d. progetti Innobroker finanziati nell’ambito del programma COSME (i consorzi sono invitati a prendere in considerazione anche altre iniziative dell’UE sul PPI per evitare di ripetere le stesse attività e per massimizzare l’impatto dei loro progetti).
Attraverso questo bando la Commissione sostiene la creazione di consorzi di acquirenti pubblici di almeno due paesi ammissibili: tali consorzi dovranno progettare e dare attuazione a un appalto pubblico per una soluzione innovativa (PPI). Gli acquirenti pubblici membri del consorzio acquisiranno le soluzioni innovative individuate, se possibile in modo congiunto, nel rispetto delle norme (UE e nazionali) vigenti in materia di appalti pubblici.
I consorzi che si candidano devono essere in grado di dimostrare che le soluzioni previste con l’appalto sono nuove per l’acquirente pubblico (committente), che non sono ancora in commercio su larga scala e che la soluzione (o le soluzioni) può essere replicabile e di interesse per gli acquirenti pubblici di altri Stati UE.
La proposta progettuale deve prevedere attività specifiche precisate nel bando.
Possono presentare una proposta progettuale in qualità di acquirenti pubblici enti dotati di personalità giuridica quali ad esempio:
- organizzazioni senza scopo di lucro (private o pubbliche);
- autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali);
- università o istituti di istruzione;
- centri di ricerca;
- entità a scopo di lucro;
Il proponente deve presentare la proposta progettuale assieme ad almeno un altro soggetto di un diverso Stato ammissibile (oltre agli Stati membri UE sono ammissibili i paesi indicati qui).
Il budget disponibile per il bando ammonta a 5 milioni di euro, che andranno a co-finanziare 1/2 proposte di progetto (la Commissione si aspetta che il valore indicativo del contributo vada da 2 a 5 milioni di euro).
Il processo di selezione e valutazione segue una metodologia a 2 fasi: nella prima fase deve essere presentato il progetto in forma embrionale e una sintesi del budget (utilizzando la modulistica presente sul portale funding and tender).
Fra tutti i progetti pervenuti la Commissione selezionerà i sei con i maggiori punteggi che verranno invitati a presentare la proposta completa di progetto, con il budget dettagliato, nella seconda fase (scadenza 8 giugno 2021)
Scadenza per la presentazione delle proposte progettuali (prima fase): 19 gennaio 2021
Tutta la documentazione del bando è disponibile qui