Tre soli argomenti esitati dal consiglio comunale nella seduta di giovedì sera. Il primo riguarda l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti con 17 voti favorevoli, 1 astenuto (Alessia Pellegrino), 3 contrari (Lorenzo Italiano, Giuseppe Crisafulli e Damiano Maisano, che poi abbandonavano la seduta). Con 14 voti favorevoli e 1 astenuto (Antonio Foti) veniva invece approvato il riconoscimento di debiti fuori bilancio per l’importo di euro 6.569,02. Infine tutti d’accordo, nel modificare ed integrare l’articolo 10 bis del regolamento del consiglio comunale che adesso prevede sedute, di norma il lunedì, per il “Question time”.
In apertura di lavori, intervento preliminare di Lorenzo Italiano sulla segnalazione dello sversamento di acque nere sulla spiaggia. Sollevata la questione all’amministrazione ed agli uffici sollecitando un intervento – ha detto – non è arrivata la risposta, ma solo una comunicazione del sindaco di avere incaricato formalmente un legale di fiducia per agire nelle sedi competenti a tutela dell’immagine dell’Ente, ravviando, in una denuncia mascherata da interrogazione, un presunto “allarme sociale”. Una dichiarazione avventata che non trova luogo nel dibattito politico e tra i compiti demandati al consiglio comunale” –ha aggiunto il consigliere di opposizione-,  ribadendo comunque che “l’opposizione non si darà mettere il bavaglio”. Il presidente Alessandro Oliva ha richiamato una interrogazione in merito presentata dai consiglieri di opposizione e che sarà trattata in aula.
Il consigliere Damiano Maisano ha invece chiesto le ragioni del mancato avvio dei lavori all’ex Asilo Calcagno, nonostante gli stessi siano stati da tempo annunciati dall’Amministrazione.
Sui verbali delle sedute precedenti sempre Lorenzo Italiano ha sottolineato come fosse da considerare anomala “la presentazione di cento verbali decorrenti dal dicembre 2022 all’agosto 2023”, e soprattutto “il riscontro che alcuni non siano stati firmati dal segretario di seduta Infantino, una volta lasciato il suo incarico al Comune”. La segretaria Andreina Mazzù ha fatto presente che si è dato luogo ad una sorta di sanatoria con l’attestazione che sul brogliaccio di seduta si riscontrava apposta la firma dell’ex dirigente.
I lavori sono stati rinviati a lunedì 18, sempre alle ore 19,30.