Pubblicato il: 1 Aprile 2020
E’ stata pubblicata sul sito istituzionale del Comune, home page, sezioni ULTIMI AVVISI e NOTIZIE DAL COMUNE, l’istanza che le famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza Covid 19 dovranno presentare per ottenere il buono spesa per sostegno alimentare.
Tale istanza dovrà essere presentata a mezzo posta elettronica al seguente indirizzo di posta elettronica: buonospesa@comune.milazzo.me.it entro e non oltre le ore 12 di lunedì 6 aprile.
Per assistenza nella compilazione della domanda o in caso di impossibilità a trasmetterla per via telematica, potrà essere contattato il numero di telefono 3534056298, dalle ore 09:00 alle ore 14:00 e dalle ore 16:00 alle ore 20:00 di ogni giorno, sino alla scadenza, compresi i festivi, per ricevere assistenza.
Il contributo sarà erogato in buoni spesa di taglio diverso, fino alla concorrenza del valore complessivo riconosciuto, da spendere presso gli operatori commerciali convenzionati i cui elenchi saranno pubblicati sul sito istituzionale.
I buoni dovranno essere utilizzati per l’acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità.
Non potranno essere utilizzati per l’acquisto di:
- alcolici e superalcolici;
- cosmetici;
- elettrodomestici;
- prodotti informatici e di telefonia comprese le ricariche telefoniche;
- stoviglie e pentole;
- piatti, bicchieri e posate di plastica;
oltre che per tutti gli altri prodotti non qualificabili come genere di prima necessità.
Tra gli acquisti consentiti è compreso il cibo per gli animali d’affezione.
L’Ufficio dei Servizi Sociali dovrà individuare la platea dei beneficiari assegnando priorità a chi non è già destinatario di un altro sostegno pubblico, come il reddito di cittadinanza o altri ammortizzatori sociali.
Le risorse saranno distribuite alle fasce più deboli della popolazione in quanto colpite dal rallentamento dell’economia o come conseguenza delle misure assunte dalle autorità per il contenimento dell’epidemia. Particolare attenzione sarà quindi riconosciuta alla condizione di disoccupazione causata della crisi Covid-19, ai dipendenti a tempo determinato cui non è stato rinnovato il contratto, ai precari, ai lavoratori autonomi in crisi;
L’erogazione sarà modulata in funzione delle risorse disponibili e del numero dei richiedenti;
Sarà data precedenza ai nuclei familiari con figli d’età fino a dodici anni e/o con componenti che presentino invalidità certificate da strutture pubbliche superiori al 74%.
Il Comune precisa altresì che le istanze presentate saranno oggetto di verifica, anche successiva e, in caso di dichiarazioni mendaci, i responsabili saranno deferiti all’Autorità Giudiziaria.