La giunta municipale ha approvato la delibera di ricognizione dei loculi, adempimento che solitamente viene fatto all’inizio di ogni anno. Risultano 563 le mortalità nello scorso 2024 e la realizzazione nel corso degli anni di altre edicole ha permesso una migliore gestione delle tumulazioni rispetto al passato quando i defunti rimanevano anche per settimane all’interno della camera mortuaria del cimitero per assenza di loculi disponibili.

Situazione migliorata (oggi i loculi disponibili sono poco più di una cinquantina) ma restano sempre delle criticità e per questo l’Esecutivo ha confermato alcune restrizioni esistenti come quella relativa all’impossibilità di concedere le celle comunali per futura sepoltura o avere due celle attigue da utilizzare per la sepoltura della persona deceduta lasciando l’altra per la futura sepoltura di chi in questo momento è ancora in vita.
“E’ un problema reale e di importanza sociale, visto che non più tardi di qualche anno addietro si è  verificato che le bare restassero tristemente nella camera ardente del cimitero per alcuni mesi, in attesa di trovare un loculo” – ha dichiarato l’assessore al ramo Angelo Maimone -. Oggi le cose sono cambiate e stiamo predisponendo gli atti necessari alla costruzione di ulteriori ottanta loculi in attesa di soluzioni ancora migliori. Di certo in questi ultimi tempi il cimitero è stato oggetto di interventi rilevanti, per renderlo una struttura idonea a ciò cui è deputato e soprattutto sicuro”.

L’assessore ha anche comunicato che si sta valutando anche la realizzazione di una stanza che possa ospitare le urne cimiteriali. “Stiamo pensando ad una modifica del regolamento comunale dei servizi cimiteriali, per dare spazio a quanti hanno scelto di essere cremati e consentire ai parenti di avere un posto dove conservare l’urna e ritrovarsi per una preghiera al proprio caro defunto”.